Notiziario del Consorzio N° 136 del 18 giugno 2020

 

1097 – Proviamo a ripartire
Non ci riferiamo alla ripartenza post “lock down” ma a quella del nostro notiziario, il cui ultimo numero risale al 5 maggio 2018, più di due anni fa.
In questo ultimo periodo le occasioni di incontro si sono rarefatte e in previsione di future limitazioni che potrebbero interessare anche le nostre iniziative (pensate solo a un Mandillo dei Semi con misure di distanziamento sociale…) riteniamo utile ridare vita a questo strumento di comunicazione che ha accompagnato il Consorzio sin dai primi passi.
Tutti i soci sono chiamati a contribuire inviando le informazioni che si desiderano condividere a Marco Gallione, il curatore del notiziario: webmaster@quarantina.it
Questo numero è inviato anche ai sottoscrittori della newsletter dell’attività dimostrativa sulla Rubra Spes, la nuova varietà di patata derivata dalla Quarantina Bianca. Spero siate interessati a continuare a ricevere il notiziario: nei prossimi numeri ci saranno aggiornamenti anche su questo progetto.

1098 – Dichiarazione di semina
Visto l’andamento favorevole della stagione è presumibile che le semine siano quasi completate. A questo proposito ricordiamo che è necessario inviarne comunicazione a Fabio Maggiolo indicando data e luogo di semina, varietà e quantità seminata e coltura precedente.
La dichiarazione può essere anche scritta a mano su un foglio,  fotografata e inviata via mail a presidente@quarantina.it o via whatsapp al 339.8137736.

1099 – Fauna selvatica
L’autunno scorso, nell’ambito di un incontro in Regione è emersa la necessità di segnalare tempestivamente i danni alle colture, anche se di piccola entità, al fine di consentire all’Ente il monitoraggio della situazione e la programmazione degli interventi di contenimento.
Con i responsabili dei ripopolamenti faunistici abbiamo stabilito di avviare un’attività di coordinamento per evitare che le immissioni estive provichino danni alle colture; se avete questo tipo di problema, contattate il segretario del Consorzio: fabrizio.bottari@quarantina.it
Qui, invece, trovate la modulistica per la prevenzione e la denuncia dei danni: http://www.agriligurianet.it/it/impresa/2013-04-04-08-54-42/approfondimenti/item/6325-prevenzione-e-risarcimento-dei-danni-da-fauna-selvatica.html

1100 – Aiutiamo Pentagora

Care amiche e amici del Consorzio, mi avete conosciuto come patatologo e ora sapete che coltivo Pentàgora (blog.pentagora.it), la casa editrice che – almeno per l’ispirazione – nasce dal Consorzio e dall’attenzione verso il mondo rurale.
La chiusura delle attività seguita alla pandemia ci ha messo in ginocchio. per oltre un mese non è stato venduto un solo libro; il resto lo sapete o lo immaginate: librerie chiuse, distributori paralizzati, dipendenti a casa, le macchine per stampare ferme. Eppure penso che questa esperienza meriterebbe di sopravvivere un po’ per ciò che pubblica e un po’ anche per i suoi principi morali che vi accenno in poche battute:* paghiamo i diritti agli autori al 10%, e il lavoro editoriale lo curiamo con impegno volontario, e io stesso che ci dedico il mio tempo libero da 7 anni non ho mai ricavato (per scelta) un centesimo nemmeno per rimborsare le spese che sostengo;
* per pubblicare non abbiamo mai fatto pagare nulla agli autori né abbiamo mai chiesto agli autori di comprare una sola copia;* non pubblichiamo libri facili, “da cassetta”, anche se ne abbiamo avuta l’occasione, ma solo quelli che ci piacciono davvero e crediamo siano buoni da diffondere;* perché non ci piace l’usa e getta, non facciamo uscire i libri dal catalogo;* non cerchiamo e non accettiamo contributi pubblici o privati e non pubblichiamo libri sostenuti da università, enti ecc. * per ragioni etiche e politiche, ma soprattutto perché non ci piacciono i monopoli, non distribuiamo e non facciamo distribuire ad Amazon (per quanto ne sappia, siamo i soli a fare questo insieme a BabaLibri e a E/O), anche se oggi sono pressoché i soli che vendono libri…La nostra è un’esperienza editoriale più etica e artistica che commerciale, un po’ unica nel suo genere, e forse sarebbe un peccato vederla spegnere e contarla – come tante piccole imprese commerciali, del resto – tra le vittime indirette della pandemia.Allora abbiamo deciso di darci un colpo di reni per provare a risollevarci. E poiché l’unico modo per vendere oggi (e chi lo sa per quanto ancora) è la vendita per corrispondenza, allora abbiamo pensato di scommettere sull’e-commerce, la vendita tramite internet, e di incentivare gli acquisti pagando noi le spese postali (busta raccomandata e tracciata) per l’acquisto di almeno due libri.
Vorrei chiedervi di sostenere e diffondere questo appello. Come?Acquistando (almeno) due dei nostri libri dal nostro sito www.pentagora.it. Sono belli, alcuni bellissimi e unici nel loro genere! Non pagherete le spese postale e vedrete recapitare a casa i libri in pochi giorni con busta raccomandata e tracciata (siamo più veloci di Amazon! :-). Basta andare sul sito, scegliere e poi, al momento del pagamento, dov’è la voce “coupon” scrivere ZEROSPESE.In fondo si tratta donarsi due o più libri (un bell’autodono!) e per noi di tentare di sopravvivere a questo momento, perché la nostra piccola avventura possa continuare.
Stiamoci vicini (anche se detto ora, sembrerebbe un paradosso!)
Massimo

1101 – Rubra Spes in Val Imagna
Avanzando a piccoli passi la Rubra Spes ha raggiunto la valle Imagna, nel bergamasco.
“A piccoli passi” è anche il nome che Cristina Pizzagalli ha voluto dare alla sua azienda agricola.

1102 – Semi di patate selvatiche IPK
Le bustine con i semi delle patate selvatiche inviate al Consorzio dall’IPK di Gatersleben, istituto tedesco che gestisce una delle principali banche del germoplasma europee.