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CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI E FERMENTAZIONE
I soci del Consorzio possono inviare le loro domande a scrivi@quarantina.it,
scrivendo nell' oggetto "per Michela Trevisan" |
Michela Trevisan, biologa nutrizionista,
vive a Venezia, ha scritto i libri "Il manuale dei cibi fermentati"
(Terra Nuova 2009) e "Liberi da allergie e intolleranze" (Terra
Nova 2009). E' socia del Consorzio dal 2010; per i soci del Consorzio
ha tenuto il corso "Conservare fermentando". Svolge la sua attività
di nutrizionista per adulti e bambini, è esperta di
intolleranze alimentari e disturbi dell'alimentazione. Riceve a
Mestre (VE), a Mogliano veneto (VE) e Bassano del Grappa
(VI), tel. 347 87 82 721 . |
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OSSERVAZIONI DOPO IL CORSO "CONSERVARE FERMENTANDO"
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La giardiniera bisogna continuare a girarla tutti i
giorni? e deve restare nella salamoia o va tolta? e le verdure
prima di essere mangiate devono essere lavate?
28 gennaio 2010, Massimo
La salamoia non va tolta le verdure a meno che non ci
sia un po' di fioretto non van lavate e oramai non serve più
girarla, sarà pronta...o non ancora?
Michela |
Quando ho sentito che le due albanelle avevano smesso
di scaldarsi ho reputato che la fase di fermentazione fosse
finita (12 giorni).
GIARDINIERA:
durante la fermentazione non ho mai dovuto rabboccare con salamoia
ma solo schiumare la superficie, alla fine della fermentazione
la salamoia nel barattolo si presentava limpida, non c'erano
ne puzza ne marcescenze ma solo un odore di lievito, i pezzettini
superficiali erano saporiti e croccanti. Al termine della fermentazione
ho rabboccato fino all'orlo con salamoia e serrato il tappo
del barattolo.
CRAUTI:
durante la fermentazione non ho mai rabboccato con salamoia,
il liquido di partenza presente nel barattolo si è asciugato
forse del 50%, non ho assaggiato, mi sono fidato del mio naso,
cioè non c'erano ne puzza ne marcescenze. Al termine
della fermentazione ho semplicemente serrato il tappo del barattolo.
A questo punto sto aspettando che passi 1 mese (tempo menzionato
da Michela per l'eventuale decadimento del botulino ..... o
dico cacchiate?!?!?!) per sbaffarmi il tutto.
L'unica remora che ho a proseguire in questa bella avventura
della fermentazione è che i cibi così conservati
hanno una forte percentuale di sale .... che forse non è
il massimo per le mie vene.
3 febbraio 2010, Gianrico
Grazie per il dettagliatissimo ed
appassionato resoconto!
nelle fermentazioni acide una volta partita la fermentazione
il botulino è sistemato! il mese di osservazione vale
per le conserve senza aceto e non fermentate, ma quel pomeriggio
mi rendo conto di aver dato tante, tante informazioni... e quindi
assaggiate! che vedo già l'acquolina in bocca! per quanto
riguarda il sale per la salamoia basta sciacquar le verdure
prima di consumarle per i crauti si può puntare ad un
minimo di 10 o 15 gr per kg di verdure di modo da avere
pochissimo sale in ogni caso le verdure fermentate possono essere
utilizzate nelle insalate senza poi aggiungere sale. attendo....
Michela |
Le nostre verdurine sono venute buonissime...per i
miei gusti un tantino salate, però ottime!
Unica cosa: dopo una settimana c'era un pò di muffa in
cima sotto al coperchio, su quelle verdure che non stavano bene
sotto il liquido, allora abbiamo levato quella parte, lavato
le verdure e rimesse in acqua e sale nuova. pianta su cinque
è stata attaccata finora.
4 febbraio 2010, Camilla e Francesca
Ottimo!
Se son troppo salate si possono lasciar desalare in acqua prima
del consumo
oppure potete togliere un po' di salamoia e riportare a volume
con acqua
semplice. Buone sperimentazioni
Michela |
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